La Notte

Regia di Michelangelo Antonioni | 1960

Con Monica Vitti, Marcello Mastroianni, Jeanne Moreau, Rosy Mazzacurati, Bernhard Wicki.

La notte (è il secondo capitolo della celebre “trilogia dell’incomunicabilità” di Antonioni, tra L’avventura e L’eclisse. Ambientato a Milano nell’arco di un’unica giornata, il film segue la crisi coniugale tra Giovanni, scrittore di successo, e sua moglie Lidia, interpretati da Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau. Dopo aver visitato un amico morente in ospedale, la coppia partecipa a una festa dell’alta borghesia nella villa di un industriale. Lì, tra flirt, silenzi e frustrazioni, emergono la distanza emotiva e l’alienazione reciproca.

Antonioni esplora il vuoto esistenziale di due persone che non riescono più a comunicare, immerse in un mondo dove i sentimenti si dissolvono sotto il peso del conformismo sociale. La giovane Valentina, interpretata da Monica Vitti, rappresenta una possibile fuga o illusione di rinascita, ma non basta a colmare il vuoto interiore.

La notte diventa così metafora del buio dell’anima, del silenzio che domina le relazioni. Premiato con l’Orso d’Oro a Berlino, il film colpisce per la sua intensa introspezione, la regia elegante e la splendida fotografia in bianco e nero di Gianni Di Venanzo. Un’opera simbolo del disagio moderno e del lento sgretolarsi dei legami affettivi.