Cinema e… scuola

Giriamo le nostre domande sul cinema a Pietro Ciavattini, filmaker, regista e insegnante. Leggiamo le sue risposte sul rapporto tra cinema e scuola.

Quali sono i 3 film del passato che, secondo te, rappresentano al meglio il rapporto tra cinema e Scuola?

Ho scelto questi tre film, molto diversi tra loro per linguaggio e costruzione narrativa, perché raccontano un tema a me caro, quello della scuola.

Diario di un Maestro, Vittorio De Seta, 1973;

La Scuola, Daniele Luchetti, 1995.

Paz, Renato De Maria, 2002.

Perché questi film sono i più rappresentativi nel tema scuola? Cosa li rende speciali rispetto ad altri film che trattano lo stesso argomento?

Ho selezionato questi film perché rappresentano un tentativo, a mio avviso molto riuscito, di raccontare il mondo della scuola senza preconcetti e condizionamenti.

I loro autori si pongono delle domande ma non forniscono mai le risposte. Lasciano questo compito allo spettatore che a volte vacilla, a volte ha paura, altre invece si commuove o viene avvolto dalla nostalgia di un passato perduto.

Raccontano inoltre i personaggi con la curiosità di chi vede le cose per la prima volta, con la serietà di un bambino che gioca a fare l’adulto e con la spregiudicatezza della sperimentazione.

Altro da aggiungere sui film scelti? 

Il primo della lista, Diario di un Maestro, è il film più complesso dei tre, anche e soprattutto da un punto di vista formale e stilistico. Non è un film di finzione ma neanche un film documentario. Non è un film d’inchiesta né tanto meno una serie televisiva, anche se venne pensato e scritto per essere trasmesso a puntate sulla prima rete RAI. E’ qualcosa che non esiste. Ma chi se ne importa.