Mamma Roma e Le variabili dipendenti

Il restauro di Mamma Roma e il cortometraggio Le variabili dipendenti già insieme al Festival di Berlino 2022.

Narni li ripropone: il restauro digitale di Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini, realizzato dalla Cineteca Nazionale a partire dai negativi originali 35mm e dalla colonna ottica messi a disposizione da RTI-Mediaset e Le variabili dipendenti, saggio di diploma dell’allievo Lorenzo Tardella.

Marta DonzelliPresidente della Fondazione CSC: “E’ una doppia presenza che ci rende orgogliosi, anche perché sintetizza bene la doppia anima, sempre più in dialogo, di un’istituzione che ha nel proprio statuto tanto la conservazione, valorizzazione e diffusione del patrimonio storico del cinema italiano, attraverso la Cineteca Nazionale, quanto la formazione dei cineasti di domani, grazie alla Scuola Nazionale di Cinema.

Il cortometraggio Le variabili dipendenti del narnese Lorenzo Tardella è una riflessione sul tema dell’ingresso nell’adolescenza, che si interroga sul significato dell’intimità attraverso le storie dei giovanissimi Pietro e Tommaso.  

Lorenzo Tardella ha studiato regia presso il Centro Sperimentale di Cinematografia nel triennio 2019-2021. Alcuni dei suoi cortometraggi sono stati presentati in numerosi festival italiani e internazionali, tra cui Alice nella città e Visioni Italiane.

LE VARIABILI DIPENDENTI

Note di regia. Arriva sempre un momento in cui smettiamo di guardarci allo specchio e cominciamo a guardare fuori. Quello che non possiamo immaginare, la prima volta che avviene, è quanto sia difficile trovare i nostri occhi in quelli della persona davanti a noi.

Essere la stessa cosa. Riconoscersi nello specchio.

Di questo parla “Le variabili dipendenti”: un primo scontro con l’intimità, in un momento della vita in cui non esistono regole, ed ogni equilibrio può crollare da un momento all’altro.

Quando finisce l’infanzia? E cosa significa veramente l’intimità? 

Pietro e Tommaso sono alle porte dell’adolescenza. Si conoscono nel palchetto di un teatro, mentre le note di Vivaldi risuonano intorno a loro.  È un primo bacio. È forse qualcos’altro?

Quello stesso pomeriggio, circondati dal silenzio delle pareti di casa, cercheranno di scoprirlo.