Caro Michele con Mariangela Melato

Caro Michele

La regia del film Caro Michele è di Mario Monicelli, anno di pubblicazione 1976, durata: 115’

Trama

Michele è un ex sessantottino esule a Londra dopo i moti politici, che intrattiene una fitta corrispondenza con la sua famiglia, il suo amico Osvaldo e una ragazza un po’ svitata, Mara, da cui forse ha avuto un figlio.

Mara conosce la famiglia di lui, di estrazione totalmente diversa dalla sua, poi decide di partire con il suo bambino per girare l’Italia in taxi. Proprio in quel momento, giunge la notizia che Michele è morto in una sommossa studentesca.

Produzione, distribuzione e restauro

Il film Caro Michele, ispirato all’omonimo romanzo di Natalia Ginzburg pubblicato nel 1973 , esce nelle sale nel 1976 e viene proiettato in anteprima al Festival di Berlino. La pellicola è stata restaurata nel 2021 dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI – Mediaset.

Questa la recensione della scrittrice all’uscita del film: (…) Mettendo a confronto il film col mio romanzo, le mie impressioni sono le seguenti. Ho la sensazione in particolare che Monicelli, regista del film, e in genere tutti quelli che vi hanno lavorato, si siano studiati di non tradire il libro, e di non discostarsi quasi mai. Un simile desiderio mi sembra sia visibile ovunque, nella scelta dei volti umani, dei luoghi e degli oggetti, e di ciò sono assai grata ad ognuno. Gli attori mi sembrano molto bravi, e mi sembra che il film sia strutturato con intelligenza, e che il parlato, cioè dialoghi e voci fuori campo, s’accompagni alle immagini senza mai opprimerle, né fluttuare al di sopra di esse generando un senso di super fluidità (…). N. Ginzburg, Corriere della Sera, 6/7/1976

Riconoscimenti

1976: Orso d’Argento per il miglior regista (Mario Monicelli)
1976: Candidatura all’Orso d’Oro (Mario Monicelli)
1977: David di Donatello alla migliore attrice protagonista (Mariangela Melato)
1977: Nastro d’Argento alla migliore attrice protagonista (Mariangela Melato)

Restauro a cura di CSC – Cineteca Nazionale in collaborazione con RTI – Mediaset